Sabato 19 ottobre 2024, alle ore 14:00, l'olio su tela di R. Papa "San Tommaso che studia e prega" per la Biblioteca dell'Abbazia di Fossanova
COMUNICATO STAMPA
Il Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana
inaugura una tela all’Abbazia di Fossanova
Sommario:
Il Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, prof. d. Mauro Mantovani sdb, Vicepresidente SITA, inaugura l’opera di Rodolfo Papa, San Tommaso che studia e prega, dono della SITA all’Abbazia di Fossanova
Dateline:
Abbazia di Fossanova – Priverno (LT), sabato 19 ottobre 2024 – ore 14:00
Comunicato:
In occasione del Convegno di Studi La via della bellezza. Esse e pulchrum nel pensiero di Tommaso d’Aquino all’Abbazia di Fossanova – Priverno (LT) organizzato dalla SITA – Società Internazionale Tommaso d’Aquino nella giornata di sabato 19 ottobre 2024 – in collaborazione con l’Istituto Tomistico dell’Angelicum, la Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali, il Comune di Priverno, l’Istituto del Verbo Incarnato e il Comitato Nazionale per le celebrazioni del Triennio Tomistico – per le celebrazioni del Triplice Giubileo Tommasiano (800 anni dalla nascita, 750 anni dalla morte e 700 anni dalla canonizzazione di San Tommaso d’Aquino), il Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, prof. d. Mauro Mantovani sdb (vice presidente della SITA) inaugurerà la tela San Tommaso che studia e prega (opera dell’artista Rodolfo Papa) donata dalla SITA alla biblioteca dell’Abbazia.
La celebrazione di inaugurazione dell’opera avrà luogo a partire dalle ore 14:00.
L’opera, un olio su tela dalle dimensioni 320x200 cm, rappresenta una innovativa iconografia, che rielabora gli attributi tradizionali di san Tommaso d’Aquino.
Tommaso, in abito domenicano, è rappresentato al centro della scena mentre medita sulle pagine di un piccolo volume del Vangelo che tiene in mano. È collocato entro un girale di un ampio e dettagliato pavimento cosmatesco: la collocazione simbolicamente rappresenta la santità. La corona sul capo è sostituita dalla collocazione dentro la corona centrale del pavimento. Alle spalle di Tommaso c’è un’architettura che si apre su un giardino, sorretta da un lato da una coppia di colonnine dal capitello composito di tipo medievale e dall’altra da una colonna costituita di libri.
I libri sostengono, dunque, la struttura. La colonna di libri vede il susseguirsi di codici rilegati in pelle fino a volumi di moderna rilegatura: rappresentano la tradizione delle opere di Tommaso. Si leggono poche scritte: Thomae, a indicare l’autore, Sententia, ad indicare i commenti tommasiani ad Aristotele, Summa a indicare le grandi sintesi teologiche, Quaestiones disputatae a indicare il metodo e il legame con la didattica universitaria medievale.
Il paesaggio sembra alludere a quello che circonda Fossanova e che Tommaso attraversò nel suo ultimo viaggio terreno. Il cielo è illuminato dal sole che però non si vede, interamente coperto dal corpo di Tommaso. In questo modo, il tradizionale attributo iconografico del sole che sempre accompagna san Tommaso è qui assorbito dalla sua stessa figura che è incoronata di luce solare.
Gli attributi iconografici sono dunque riletti in chiave significativa, adatta in modo particolare al luogo della Biblioteca, per descrivere Tommaso come guida per lo studio della natura e dei libri, alla luce del Vangelo.
Info e dettagli:
Locandina del convegno con programma completo
Presentazione e spiegazione della tela
Informazioni di contatto:
Enzo Vitale
SITA – Società Internazionale Tommaso d’Aquino
0039 3515411157
Roma, 10 ottobre 2024